Quando si parla di macchine movimento terra vengono subito alla mente le potenti attrezzature che dominano cantieri e aree di scavo. Ma esattamene, che cosa significa “movimento terra”? Si tratta di un sinonimo di “scavi” o c’è dell’altro?
Preparati a una full immersion nel mondo dei cantieri: esploreremo le pratiche e le attrezzature indispensabili per portare a termine ogni operazione!
Scavo e movimento terra: perché è importante?
Lo scavo e il movimento terra consistono in una serie di attività che hanno come obiettivo la modifica della conformazione naturale del terreno per soddisfare le esigenze specifiche di un progetto.
Sono attività importanti in numerosi ambiti. In edilizia, scavi e movimento terra servono per preparare l’area alla costruzione di edifici, strade e infrastrutture, oppure per l’installazione di linee di distribuzione. In agricoltura, per migliorare la coltivabilità dei terreni è spesso necessario effettuare delle trasformazioni a livello ambientale, come nel caso del terrazzamento o del livellamento.
Ogni operazione richiede attrezzature specifiche e personale qualificato per garantire sicurezza, efficienza e rispetto dell’ambiente.
Scavi: il movimento terra più comune
Lo scavo è una delle attività principali del movimento terra e consiste nella rimozione di materiali come terreno, rocce o altri detriti per modificare il livello della superficie del terreno.
Per lo scavo si utilizzano principalmente escavatori, spesso supportati da pale caricatrici gommate o cingolate per il caricamento dei materiali e da dumper per il loro trasporto verso le aree di smaltimento.
Tipi di scavo
1. Scavo di splateamento (o scotico superficiale)
Questo tipo di scavo consiste nella rimozione dello strato superficiale del terreno senza modificare in modo significativo la sua conformazione naturale. Viene utilizzato per:
- Eliminare vegetazione, rocce o piccole costruzioni presenti sulla superficie.
- Creare una base più omogenea per operazioni successive.
La profondità è solitamente limitata, variando da pochi centimetri a un massimo di uno o due metri.
2. Scavo di sbancamento
Questo scavo modifica profondamente il profilo del terreno, rimuovendo grandi volumi di materiale. È impiegato soprattutto in progetti di costruzione che richiedono ampie modifiche al livello del terreno, come la realizzazione di strade, edifici o infrastrutture.
3. Scavo selettivo
Lo scavo selettivo viene effettuato per rimuovere aree specifiche di terreno contenenti sostanze inquinanti o indesiderate. È particolarmente comune nelle operazioni di bonifica ambientale.
4. Scavo in galleria
Questa tecnica si utilizza quando lo scavo non avviene a cielo aperto ma in gallerie o cunicoli, come nel caso di trafori stradali. Qui entrano in gioco macchinari specifici, come le frese e trivelle, che lavorano in sinergia con macchine movimento terra più comuni come pale e dumper.
5. Scavo a sezione ristretta (o a trincea)
Questa tecnica è caratterizzata dalla sua conformazione: uno scavo lungo e stretto, simile appunto una trincea. È utilizzato principalmente per la posa di tubi, cavi o condutture del gas. Questo tipo di scavo richiede particolare attenzione alla sicurezza, poiché le pareti delle trincee possono cedere se non adeguatamente rinforzate.
Altre operazioni di movimento terra
Oltre allo scavo, altre operazioni di movimento terra sono fondamentali per ottenere un terreno pronto per le successive fasi di lavoro.
1. Livellamento
Il livellamento consiste nell’eliminazione di irregolarità superficiali per creare una base uniforme. Viene eseguito utilizzando ruspe o bulldozer, macchinari in grado di spianare grandi superfici con precisione.
2. Compattamento
Dopo lo scavo e il livellamento, il terreno può contenere spazi vuoti che lo rendono instabile. Il compattamento, effettuato con rulli compattatori, aumenta la densità del terreno, rendendolo:
- Più stabile e resistente al peso di macchinari o strutture.
- Meno soggetto a problemi come il ristagno d’acqua o l’impantanamento.
Il compattamento è una fase cruciale per evitare cedimenti o deformazioni del terreno nel tempo.
3. Consolidamento
Il consolidamento è un’operazione che mira a stabilizzare il terreno per evitare frane, smottamenti o altri fenomeni di instabilità. Questa tecnica è particolarmente utile in aree collinari o montuose, dove il terreno tende a scivolare a causa della gravità o dell’erosione.
4. Terrazzamento
Una variante specifica del consolidamento è il terrazzamento, che consiste nel trasformare un terreno in pendenza in una serie di ripiani orizzontali, detti terrazzi. Questo approccio è molto utilizzato in agricoltura per coltivare cereali e altre colture su terreni collinari o montani. Può essere impiegato anche in edilizia, per stabilizzare aree in forte pendenza destinate alla costruzione.
Il terrazzamento modifica il profilo del terreno, rendendolo simile a una scala e permettendo una gestione più sicura e stabile.
Attrezzature per scavi e movimento terra
Le operazioni di movimento terra richiedono l’impiego di macchinari specifici, ciascuno progettato per compiti ben definiti. Tra i principali troviamo:
- Escavatori per operazioni di scavo e carico di materiali.
- Pale caricatrici per il caricamento di roccia e terra.
- Dumper per il trasporto dei materiali rimossi.
- Ruspe e bulldozer per il livellamento del terreno.
- Rulli compattatori per aumentare la densità del terreno.
Ed ecco una breve tabella per fare maggiore chiarezza e farti capire a colpo d’occhio di quali macchine hai bisogno per effettuare scavi e movimento terra!
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Escavatore |
Pala caricatrice |
Dumper |
Ruspa |
Bulldozer |
Rullo compattatore |
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Scavo |
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Livellamento |
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Compattamento |
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Consolidamento |
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Terrazzamento |
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